Una maggiore sensibilità al rispetto ambientale, costantemnete sollecitata dalle normative in materia introdotte costantemente in ambito nazionale ed internazionale, ci impongono una doverosa riflessione rispetto alle nostre convinzioni ed abitudini , con particolare riguardo al settore delle energie.

I prezzi dell'energia ultimamente sono aumentati parecchio e non si può prevedere l'andamento futuro. D'altro canto, la tutela dell'ambiente e del clima ha imboccato una strada importante che si dovrebbe seguire. Grazie alla consulenza professionale di Heliostech® potrete scoprire la soluzione più conveniente per il vostro portafoglio e più adatta alle vostre esigenze, risparmiando senbilmente i vostri consumi e contribuendo inoltre alla tutela dell'ambiente e del clima.

Il concetto di riqualificazione energetica dell’esistente - correlato a quello di sostenibilità del costruito - è promosso a livello internazionale da politiche che individuano nella necessità di un sostanziale cambiamento nel modo di costruire, di gestire e di manutenere gli edifici esistenti, la chiave di volta, in ambito edilizio, per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute e del benessere dell’uomo. Un’intensa attività di legislazione e di redazione di norme tecniche sul rendimento energetico del costruito definisce parametri di efficienza sempre più restrittivi e criteri di risparmio sempre più vincolanti, imponendo interventi di adeguamento del patrimonio esistente a standard prestazionali più elevati, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione del costruito. Parallelamente gli incentivi economici introdotti dal Governo Italiano per agevolare interventi di riqualificazione energetica che garantiscano tempi di ritorno degli investimenti compatibili con le possibilità di spesa dei proprietari degli immobili e il ciclo di vita delle tecnologie impiegate rende ancor più interessante tali metodologie sotto il profilo fiscale oltreché di risparmio sui consumi.

Il concetto di riqualificazione energetica dell’esistente - correlato a quello di sostenibilità del costruito - è promosso a livello internazionale da politiche che individuano nella necessità di un sostanziale cambiamento nel modo di costruire, di gestire e di manutenere gli edifici esistenti, la chiave di volta, in ambito edilizio, per la salvaguardia dell’ambiente e per la tutela della salute e del benessere dell’uomo. Un’intensa attività di legislazione e di redazione di norme tecniche sul rendimento energetico del costruito definisce parametri di efficienza sempre più restrittivi e criteri di risparmio sempre più vincolanti, imponendo interventi di adeguamento del patrimonio esistente a standard prestazionali più elevati, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione del costruito. Parallelamente gli incentivi economici introdotti dal Governo Italiano per agevolare interventi di riqualificazione energetica che garantiscano tempi di ritorno degli investimenti compatibili con le possibilità di spesa dei proprietari degli immobili e il ciclo di vita delle tecnologie impiegate rende ancor più interessante tali metodologie sotto il profilo fiscale oltreché di risparmio sui consumi.

La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione prevista dalle direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE e, per quanto riguarda l'Italia, con l’espressione «certificazione energetica degli edifici», in una prima accezione, deve intendersi la disciplina complessivamente stabilita in tema di rendimento energetico dell’edilizia e contenuta nel D. Lgs. 19 agosto 2005° n. 192 (attuativo della Direttiva 2002/91/CE) e successive modifiche ed integrazioni. In una seconda accezione, l’espressione deve altresì essere riferita al complesso delle operazioni svolte, dai soggetti a ciò abilitati, per il rilascio dell’attestato di certificazione energetica (cosiddetto ACE), ovvero del documento, redatto secondo le particolari norme e i criteri di cui alla relativa normativa, attestante la prestazione, l’efficienza o il rendimento energetico di un edificio e altresì contenente le raccomandazioni per il miglioramento della prestazione energetica del medesimo (art. 2, comma 3, allegato A al D. Lgs. 29 dicembre 2006, n° 311). La 2006/32/CE (recepita in Italia dal D. Lgs. n° 115/2008, che introduce le UNI TS 11300) ha l'obiettivo di migliorare l'efficienza degli usi finali di energia sotto il profilo costi/benefici negli stati membri, riducendo i consumi del 9%. L'attestato di certificazione energetica è obbligatorio per ogni proprietario d'immobile: infatti, per legge, nell'atto di compravendita o nel contratto di locazione di edifici o di singole unità immobiliari va inserita un'apposita clausola, con la quale l'acquirente o il conduttore danno atto di aver ricevuto tutte le informazioni e la documentazione relative alla certificazione energetica degli edifici: Heliostech® si avvale di esperti certificatori energetici in possesso di lauree specialistiche ad indirizzo energetico, Energy manager in possesso dei requisiti stabiliti dalla Norma UNI CEI 11339 (oltre alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI/TR 11428:2001), sulla base delle disposizioni normative sancite dalla Legge 9 gennaio 1991, n° 10 e, più recentemente, dal D. Lgs. n° 115/2008, in grado di redigere gli attestati di certificazione energetica.